Sinceramente

 

di Antonio Damiani

Non capisco la sorpresa per il mancato quorum in un paese in cui da anni vota ormai a malapena il 60% degli aventi diritto; in cui ad invitare a non votare sono stati metà dei partiti esistenti, comprese alcune delle più alte cariche istituzionali; in cui l’informazione, con poche e meritorie eccezioni, si occupa esclusivamente di gossip e di cronaca nera, a volte nerissima.

Non capisco chi non si stupisce che in tale situazione comunque siano andate a votare più di 14 milioni di persone che hanno detto la loro sui diritti dei lavoratori e della cittadinanza.

Non capisco l’esultanza del centrodestra che rappresenta a malapena il 27% dell’elettorato; che per intestarsi una vittoria ha dovuto scappare dalle urne; che da mesi perde la maggioranza delle elezioni amministrative.

Non capisco i continui richiami a guardare al centro moderato, mitologica figura di cui da anni si parla e che nessuno ha mai visto.

Non capisco che non si colga il fatto che affrontare alcuni temi costituisca anche un vero e proprio investimento politico. O forse si coglie e allora tutto il frastuono delle piccole politiche appare nella sua mediocrità.

Informazioni su Walter Bottoni

Nato il primo settembre 1954 a Monte San Giovanni Campano, ha lavorato al Monte dei Paschi. Dal 2001 al 2014 è stato amministratore dei Fondi pensione del personale. Successivamente approda nel cda del Fondo Cometa dei metalmeccanici dove resta fino 2016. Attualmente collabora con la Società di Rating di sostenibilità Standard Ethics.
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