Mettete dei fiori nei vostri cannoni

Come scrive L’Indipendente 

“Dopo oltre trent’anni, l’industria militare potrebbe tornare ad Anagni. La città dei Papi, nota per la sua storia millenaria, si prepara a un futuro molto diverso: la produzione di esplosivi. La Knds Ammo Italy, multinazionale franco-tedesca leader europeo nella difesa terrestre e navale, ha infatti presentato un progetto per riconvertire l’ex stabilimento Winchester. Finora destinato alla “demilitarizzazione” – cioè al disassemblaggio e recupero di materiali bellici – il sito potrebbe diventare, a partire dalla primavera 2026, un polo produttivo di nitrogelatina, sostanza base per i propellenti di missili e bombe. Il progetto, ora in fase di valutazione da parte della Regione Lazio, prevede la costruzione di 11 nuovi capannoni su un’area di circa 2500 metri quadri.”


Bene ha fatto Sara  Battisti consigliera PD della Regione Lazio a presentare un’interrogazione al Presidente della Regione Lazio per chiedere quali azioni intende intraprendere per tutelare il territorio e la popolazione.
Parliamo di un’area già gravemente compromessa dal punto di vista ambientale, situata all’interno del SIN del Bacino del Fiume Sacco, che avrebbe bisogno di bonifiche e valorizzazione, non di nuove industrie per la produzione di esplosivi. ❌
Il nuovo piano produttivo prevede 11 capannoni per produrre fino a 40 tonnellate al mese di nitrogelatina, in un territorio con sette industrie a rischio incidente rilevante, vicino a scuole, centri abitati e infrastrutture strategiche.
Mentre cittadini, associazioni e forze politiche lavorano per difendere e rilanciare l’area verde di La Macchia, non possiamo permettere che venga destinata alla produzione di armamenti!
La Regione Lazio ha il dovere di intervenire per tutelare la sicurezza e la salute dei cittadini.

L’ampliamento della produzione di materiali esplosivi come la nitrogelatina presso lo stabilimento ex Winchester di Anagni è un rischio inaccettabile per l’ambiente e la salute dei cittadini.

Ricordiamo che la Direttiva Seveso III (DL n.105/2015) impone per gli stabilimenti “di soglia superiore”, in relazione al rischio di incidenti rilevanti, trasparenza totale, informazione e partecipazione pubblica dei cittadini nei processi autorizzativi e localizzativi.

CIOCIARI SVEGLIATEVI!

 

 

 

Informazioni su Walter Bottoni

Nato il primo settembre 1954 a Monte San Giovanni Campano, ha lavorato al Monte dei Paschi. Dal 2001 al 2014 è stato amministratore dei Fondi pensione del personale. Successivamente approda nel cda del Fondo Cometa dei metalmeccanici dove resta fino 2016. Attualmente collabora con la Società di Rating di sostenibilità Standard Ethics.
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