La marcia della pace contro quella della guerra

Un sabato del villaggio globale della violenza si è abbattuto su Roma.
Oggi a 60 anni dalla prima Marcia per la pace Perugia-Assisi organizzata da Aldo Capitini (1961-2021) è fondamentale promuovere la cultura della pace.

La non-collaborazione con i mali del fascismo si deve quindi trasformare in programma costruttivo e in un cambiamento (politico e intimo) che deve avvenire subito, senza rinvio a tempi migliori.

“Perciò il fascismo, nel problema dell’Italia di educarsi a popolo onesto, libero, competente, corretto, collaborante, mi parve un potenziamento del peggio e del fondo della nostra storia infelice, una malattia latente nell’organismo e venuta fuori, l’ostacolo che doveva, per il bene comune, essere rimosso, non in un modo semplicemente materiale, ma prendendo precisa e attiva coscienza delle ragioni per cui era sbagliato, e trasformando in questo lavoro sé e persuadendo gli altri italiani” (Aldo Capitini).

Informazioni su Walter Bottoni

Nato il primo settembre 1954 a Monte San Giovanni Campano, ha lavorato al Monte dei Paschi. Dal 2001 al 2014 è stato amministratore dei Fondi pensione del personale. Successivamente approda nel cda del Fondo Cometa dei metalmeccanici dove resta fino 2016. Attualmente collabora con la Società di Rating di sostenibilità Standard Ethics.
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