Guardare il cielo è la vera scoperta

Questo ragazzino senegalese ha costruito il suo telescopio con lattine, cartone e filo metallico
ERIKA MENVRILLO
26 DICEMBRE 2021


Malick Ndiaye, uno studente senegalese di 13 anni, punta alle stelle. Infatti, la sua grande curiosità e passione per le costellazioni, l’ha portato a costruire il suo proprio telescopio utilizzando sapientemente materiali da riciclo tra cui bicchieri, lattine di bevande, filo metallico e cartone.

A scatenare la magia e alimentare la curiosità di Malick verso il cielo e la Terra è stato “Tutto l’universo”, un vecchio libro che suo padre, un uomo curioso che amava leggere e guardare documentari, aveva ricevuto in regalo da Abdou Diouf, ex presidente del Senegal, quando era il suo autista.

Tra costellazioni, nebulose, stelle e pianeti, il fascino per l’astronomia ha affinato il suo ingegno e gli ha fatto creare il suo telescopio con quello che trovava. Così, mettendo insieme alcuni vecchi occhiali da vista di suo padre, l’obiettivo di una vecchia macchina fotografica, delle lattine, un filo, un cartone, è riuscito a costruirlo in sole due settimane.

“Quando ho messo a fuoco il cielo notturno e ho visto i dettagli della superficie della Luna mi è sembrato di poterla toccare con mano”, ha raccontato Malick in un’intervista.

Di fronte alla passione del giovane sono stati lanciati tanti appelli per poterlo aiutare a percorrere questa strada. La notizia è arrivata anche a Maram Kaire, astronomo senegalese e presidente dell’Associazione senegalese per la promozione dell’astronomia – ASPA, che ha donato un telescopio astronomico al giovane talento, promettendo di spiegargli tutto quello che sa.

“Mi ha riempito di emozione (…) lo seguiremo e speriamo che il virus stellare infetti altri giovani, futuri scienziati”, dichiara Maram Kaire in un post su Facebook.

Una storia davvero stellare!

Da questo bellissimo sito

 

 

Informazioni su Walter Bottoni

Nato il primo settembre 1954 a Monte San Giovanni Campano, ha lavorato al Monte dei Paschi. Dal 2001 al 2014 è stato amministratore dei Fondi pensione del personale. Successivamente approda nel cda del Fondo Cometa dei metalmeccanici dove resta fino 2016. Attualmente collabora con la Società di Rating di sostenibilità Standard Ethics.
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