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Buona estate con “informazione” spenta

 22 Lug 2021
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“Rispettiamo ciò che è accaduto, ma ignoriamo ciò che sarebbe potuto accadere. In altre parole, per natura siamo poco profondi e superficiali, e non lo sappiamo. Questo problema non è di natura psicologica, ma deriva dalla principale caratteristica dell’informazione”

Cartolina_estate_2013

Noi esseri umani amiamo il tangibile, la conferma, il palpabile, il reale, il visibile, il concreto, il conosciuto, il visto, il vivido, il visuale, il sociale, il radicato, l’emotivamente carico, il saliente, lo stereotipato, il toccante, il teatrale, il romanzato, ciò che è di facciata, l’ufficiale, la verbosità che sembra erudizione (le stronzate), il pomposo economista gaussiano, le scemenze matematizzate, il fasto, l’Académie française, la Harvard Business School, il premio Nobel, i completi scuri con le camicie bianche e le cravatte di Ferragamo, il sermone toccante e il sensazionale. Ma soprattutto preferiamo il narrato. Purtroppo l’attuale versione della razza umana non comprende le questioni astratte perché le serve un contesto, e il caso e l’incertezza sono astrazioni. Rispettiamo ciò che è accaduto, ma ignoriamo ciò che sarebbe potuto accadere. In altre parole, per natura siamo poco profondi e superficiali, e non lo sappiamo. Questo problema non è di natura psicologica, ma deriva dalla principale caratteristica dell’informazione.

 

”.

[Nassim Nicholas Taleb, da “Il cigno nero”, ripreso dal sito frasicelebri.it]

Siamo sempre più coinvolti, rapiti, assorbiti da un’informazione “poco profonda e superficiale”. Di cui non siamo in grado di comprendere gli effetti, in termini di condizionamento.

Il paradosso è che, oggi, diventa utile staccarsi e isolarsi. Per cercare di riprendere coscienza di quanto, ciò che conta, sono soprattutto i libri (le riflessioni, le storie, le poesie) che non abbiamo ancora letto.

I cigni neri che non abbiamo visto.

Riprendiamo le pubblicazioni lunedì 6 settembre.

Buona estate “astratta” a tutti.

Redazione ET.

 

Siamo veramente contenti di pubblicizzare questo splendida testata online del nostro caro amico Luca Testoni.

Noi da parte nostra  ce la stiamo mettendo tutta per comporre il nuovo puzzle dai contorni indefiniti, alla ricerca di quello che abbiamo chiamato Sri Reset.

L’investimento socialmente responsabile resta per noi l’autentico modello di progresso che purtroppo il FinanzCapitalismo ha clonato per renderlo funzionale al vecchio modello di sviluppo prossimo venturo.

Informazioni su Walter Bottoni

Nato il primo settembre 1954 a Monte San Giovanni Campano, ha lavorato al Monte dei Paschi. Dal 2001 al 2014 è stato amministratore dei Fondi pensione del personale. Successivamente approda nel cda del Fondo Cometa dei metalmeccanici dove resta fino 2016. Attualmente collabora con la Società di Rating di sostenibilità Standard Ethics.
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