Mahmoud Ghaffari il regista iraniano di questo magnifico film ci racconta che nel suo Paese “Non c’è nessun sindacato perché il buon senso impone di evitare assemblee. Quindi non esiste sicurezza e la legge è fatta negli interessi di governo e datori di lavoro. Gran parte dell’economia è nelle mani del governo. Nel caso delle donne, ci sono molti problemi che impediscono loro di crescere e diventare dirigenti. Il governo insiste sul fatto che debbano stare a casa e crescere i bambini. Tuttavia, le donne iraniane non lo accettano, attaccano le leggi discriminatorie e si impongono in diverse professioni. È dura ma c’è speranza”.