Il 25 aprile si è fermato a Boville Ernica

 

Memorie di Paese è un sito promosso fin dal 2013 dal Museo storico della Liberazione e con il sostegno dell’Assessorato alla cultura e politiche giovanili della Regione Lazio nato allo scopo di conservare il ricordo  della storia più recente della nostra regione. Fondamentale è stata quindi l’opera di ricercare, ricostruire e trasferire alle nuove generazioni quelle memorie vissute da quelle popolazioni negli anni caldi della seconda guerra mondiale.

Sicuramente Lei sig. Sindaco Emiliano Cinelli ricorderà che con DPR 30.11.2012 alla città di Monte San Giovanni Campano venne conferita la Medaglia di bronzo al merito civile per gli episodi nei quali la popolazione, che ebbe il 40% delle abitazioni distrutte, si distinse negli anni 1943-1945. Come del resto ricorderà che tra i nostri più gloriosi concittadini  c’era “l’ex tenente cappellano don Giuseppe Buttarazzi, nativo del centro ciociaro, dopo l’8 settembre si era aggregato ad un gruppo di “Bandiera rossa” operante sulle zone montagnose di Capranica Prenestina, con il compito di assistere gli ex prigionieri alleati e alcuni giovani braccati dai nazifascisti. Sorpreso a fare dei segnali con una lanterna presso Guadagnolo, frazione di Capranica, venne arrestato e torturato. I tedeschi, imbestialiti dal contegno fermo e coraggioso di don Giuseppe, lo uccisero a colpi di mitra: il suo corpo crivellato venne piantonato dai suoi carnefici per tre giorni. Altro concittadino era il caporale Riccardo Evangelista di stanza presso il 1° Battaglione Arditi nella zona di Monte Cairo. Egli si offrì volontario per attraversare le linee nemiche e riferire agli alleati la dislocazione delle truppe tedesche, ma il 20 febbraio 1944 venne fatto prigioniero. Riuscì a fuggire e a completare la sua missione, meritandosi la Medaglia di bronzo al valor militare.”

L’aspro dibattito politico che si sta svolgendo in questi giorni sulla celebrazione del 25 aprile l’avrà trovata sicuramente attenta anzi oseremmo dire: doppiamente, visti i deplorevoli episodi che hanno macchiato il nostro paese .

Ci permettiamo di suggerirle che a quei giovani della contrada di Colli sarebbe giusto e doveroso raccontare il sacrificio di alcuni loro coetanei che il 29 marzo del 1944 furono uccisi da una raffica di mitragliatrice dai tedeschi, proprio nel tentativo di indicare alla truppe alleate la loro dislocazione in zona Colle San Marco.

A meno che il 25  aprile non si sia fermato alle  pendici di un altro colle: Boville Ernica.

Infine ci permettiamo di lanciare qui la proposta di intitolare la scuola  secondaria di 1° grado di Colli a Luigi Patrizi premiato nel gennaio 2009 dal Prefetto di Frosinone
per i deportati e internati nei lager nazisti

Nel 1969 gli fu concessa la CROCE AL MERITO DI GUERRA.

Nel 1984 il presidente della Repubblica Sandro Pertini gli concede il Diploma d’Onore al Combattente per la libertà.

Crediamo che questo possa rappresentare un bel segnale verso un valoroso concittadino di Monte San Giovanni Campano.

Informazioni su Walter Bottoni

Nato il primo settembre 1954 a Monte San Giovanni Campano, ha lavorato al Monte dei Paschi. Dal 2001 al 2014 è stato amministratore dei Fondi pensione del personale. Successivamente approda nel cda del Fondo Cometa dei metalmeccanici dove resta fino 2016. Attualmente collabora con la Società di Rating di sostenibilità Standard Ethics.
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